Come risparmiare sul riscaldamento
Mai come in questo periodo storico capire come risparmiare sul riscaldamento è fondamentale per gestire al meglio gli aumenti previsti sulla bolletta elettrica e del gas e per preservare la salute dell’ambiente e la sostenibilità del nostro stile di vita.
All’arrivo dei mesi più freddi è irrinunciabile godere del tepore di una bella stufa, specie nelle ore notturne. Eppure proprio il riscaldamento ha l’impatto peggiore sull’ambiente e sul portafogli: il consumo energetico spropositato può tradursi in un inverno fin troppo rigido per molte famiglie. Per imparare come risparmiare sul riscaldamento senza patire il freddo nella propria casa, è necessario adottare qualche buona abitudine per non abusare del riscaldamento e consumare più del dovuto. Naturalmente, anche investire nella tipologia di riscaldamento adatta fa un’enorme differenza.
Come risparmiare sul riscaldamento: la soluzione è nell’aria
Come risparmiare sul riscaldamento ed evitare una bolletta stratosferica a causa dell’abuso di riscaldamento? Bisogna impegnarsi nella lotta agli spifferi.
Lo spiffero, comune nelle case più vecchie ma presente anche nelle abitazioni più recenti, rischia di vanificare completamente l’isolamento termico della casa. Avere tanti piccoli punti in cui l’aria fredda entra senza ostacolo farà in modo che il calore svanisca più facilmente; ci sarà così bisogno di far lavorare il riscaldamento a pieno regime. Per ovviare a questo problema, basterà rinforzare i nostri infissi con delle guarnizioni in termoplastiche: si tratta di una soluzione adesiva, facile da utilizzare, pensata per trattenere il calore all’interno dell’abitazione ed evitare all’aria fredda di entrare. Quando applichiamo queste guarnizioni, però, non dimentichiamoci delle porte! Bisogna controllare non solo le finestre, ma tutti gli infissi, anche le cassette delle tapparelle. Le guarnizioni sono trasparenti e saranno utili anche d’estate, per mantenere il fresco del condizionatore.
Capire come risparmiare sul riscaldamento è una questione di abitudini che in sé possono avere un piccolo impatto immediato, ma che nel lungo periodo garantiscono un risultato importante.
Un buon accorgimento per garantire una casa naturalmente più calda è quella di arieggiare la nostra abitazione solo nelle ore più calde della giornata.
Cambiare l’aria, almeno una volta al giorno, è un’azione necessaria per assicurare una buona ossigenazione delle stanze e prevenire i cattivi odori dovuti al chiuso; serve anche a prevenire muffe ed è una buona precauzione igienica per la salute di tutti gli abitanti della casa. Ma spalancare le finestre alle sei del mattino potrebbe non essere il modo più efficiente per arieggiare gli ambienti. Se ci limiteremo ad arieggiare casa unicamente nelle ore centrali e assolate della giornata, permetteremo solo all’aria più calda di entrare in casa, garantendo un ambiente meno rigido e quindi meno lavoro al nostro sistema di riscaldamento.
Come risparmiare con il riscaldamento adatto
Scegliere il giusto tipo di riscaldamento per le nostre esigenze domestiche è un altro passo necessario per poter utilizzare il minimo riscaldamento possibile con il massimo del risultato.
In termini di efficienza, ad esempio, non è particolarmente consigliabile l’utilizzo di stufe elettriche, almeno per periodi prolungati. Questi dispositivi sono, infatti, piuttosto dispendiosi da un punto di vista energetico: utilizzarle a pieno regime per riscaldare una stanza piuttosto ampia per diverse ore potrebbe farci trovare brutte sorprese in bolletta. Le stufe alimentate a elettricità andrebbero utilizzate per riscaldare occasionalmente stanze piuttosto piccole. Garantiscono un immediato tepore, ma non sono amiche del risparmio.
Le stufe a pellet, invece, garantiscono un ottimo margine di risparmio. Ovviamente è necessario investire con accortezza e valutare alcuni aspetti, tra i quali:
- La qualità della stufa. Una stufa efficiente fa un’enorme differenza. La stufa a pellet Lybra della Green Puros, ad esempio, può essere caricata facilmente e impostata con un programma settimanale, per tenere sotto controllo il consumo di materiale combustibile. La si può utilizzare anche in modalità “Economy” per un minore dispendio di energia. È fornita di controllo a distanza e termostato, in modo da tenere sott’occhio la temperatura costantemente, evitando inutili sprechi.
- La qualità del pellet. Disponibile di diverse tipologie e misure, un pellet di qualità garantisce una combustione lenta e costante, diminuendo la necessità di approvvigionamento e incidendo sull’efficienza e la durata della stufa.
- La pulizia e manutenzione della stufa. Una stufa in salute è più efficiente, e permette di ottenere ottime prestazioni al minimo consumo energetico. Anche in questi casi, è il dispositivo a fare la differenza, non solo grazie a materiali di qualità, ma a un sapiente utilizzo della tecnologia. Proprio per facilitare la manutenzione, le termostufe e le caldaie a pellet Green Puros sono fornite di bruciatore autopulente, per preservare la salute di questi dispositivi. Una volta all’anno, in ogni caso, sarebbe opportuno far controllare il proprio impianto da un tecnico, per assicurarsi che la nostra abitazione possa affrontare i mesi freddi senza stress.
Riscaldamento, come risparmiare e non accenderlo inutilmente
Spegnere un po’ prima il riscaldamento farà sicuramente calare le bollette, ma come fare per mantenere più a lungo il tepore ottenuto?
Oltre alle guarnizioni citate poco prima, una buona tecnica è quella di migliorare l’isolamento della propria abitazione con dei tappeti. Spesso non ci pensiamo, ma la dispersione del calore avviene anche attraverso il pavimento: possiamo arginarla con questa piccola accortezza, godendoci il calore a lungo senza pagare uno sproposito.
Finora abbiamo visto come mantenere a lungo il calore del riscaldamento: come risparmiare senza accenderlo proprio?
Un primo suggerimento è quello di sfruttare il riscaldamento naturale, ovvero il sole. Purtroppo nelle giornate invernali lo si vede poco, ed è spesso nascosto a lungo da dense nuvole. Ma quando siamo così fortunati da vedere i raggi solari avvicinarsi a casa, non c’è tempo da perdere: apriamo tende e tapparelle per far entrare il suo calore benefico in casa.
Un ultimo grande alleato del risparmio è il deumidificatore. Questo semplice elettrodomestico, spesso trascurato, può fare un’enorme differenza. L’umidità presente nell’aria ci fa percepire maggiormente il freddo, rendendo la permanenza in casa più difficoltosa. Il deumidificatore, con i suoi consumi irrisori, può rendere superflua l’accensione del riscaldamento per diverse ore: basterà metterlo al centro di una stanza per renderla più vivibile a prezzo inferiore. Si consiglia di non abbassare l’umidità di una stanza oltre il 5-10%, per non rendere l’aria troppo secca. L’igrometro incorporato nel dispositivo darà indicazioni al riguardo, spegnendo il deumidificatore una volta raggiunta la percentuale desiderata.
Come risparmiare sul riscaldamento autonomo
Quando si è in presenza di un riscaldamento centralizzato, purtroppo, non c’è molto altro da fare: i consigli per mantenere più a lungo il calore valgono comunque, per vivere in una casa più accogliente.
Ci sono invece ancora alcuni importanti consigli su come risparmiare sul riscaldamento autonomo.
Per chi possiede i classici caloriferi, due regole fondamentali.
La prima, evitate di coprire i dispositivi. Sembrerà anche una buona idea far asciugare i vestiti sul termosifone, ma ne diminuisce drasticamente l’efficienza, quindi non copritelo mai. La seconda regola per risparmiare riguarda sempre la conservazione del calore: acquistate dei pannelli isolanti da mettere dietro i dispositivi riscaldanti. In questo modo non sarà il muro ad assorbire il calore e voi potrete godere una casa accogliente ben oltre lo spegnimento dei caloriferi.
Che si tratti di caldaie, stufe a pellet o qualsiasi altro dispositivo riscaldante, occhi sempre alla temperatura! Quella consigliata, dal punto di vista sia del conto in banca che del benessere fisico, è 20° C. Questa è la temperatura ideale per il nostro corpo, e la si può mantenere con bassi consumi. Quale che sia la vostra temperatura ideale, comunque, è importante mantenerla costante: c’è molto più dispendio energetico ad alzare e abbassare la temperatura, così come ad accendere e spegnere una stufa, che a tenerla accesa un certo numero di ore di fila. Questo vale per il gas, l’elettricità così come per il pellet: questo economico alleato invernale dura più a lungo con una combustione lenta e costante, abbassando notevolmente il nostro bisogno di approvvigionamento.
Come risparmiare sul riscaldamento: considerazioni generali
Abbiamo visto come risparmiare sul riscaldamento con tattiche casalinghe; in definitiva, però, la scelta dei dispositivi giusti fa la differenza nel breve e nel lungo periodo, garantendo consumi ridotti e uno scarso impatto ambientale. Per questo motivo Green Puros ha puntato sul pellet: un combustibile che nasce dagli scarti di lavorazione del legno, che non impatta negativamente sui nostri boschi e permette di avere una casa calda e salutare senza spendere un capitale.