Stufe a pellet come sceglierle?
Come scegliere le stufe a pellet? Ci sono parametri da tener in considerazione prima di prendere la propria decisione e procedere con l’acquisto? Certo che sì. I fattori da esaminare sono diversi, ma tutti altrettanto importanti. Controllare il prezzo di ciò che si andrà a comperare non è l’unica cosa da fare. Ovviamente anche il costo della stufa a pellet ha la sua importanza, proprio perché ciascuno deve fare i conti con le proprie possibilità economiche. Ci sono, però, altri fattori che possono fare la differenza e che, se non presi in considerazione, potrebbero erroneamente spingere chiunque a scegliere la stufa a pellet sbagliata.
I criteri di scelta: quali fattori considerare?
Quando si parla di stufe a pellet occorre saper come sceglierle. Ecco perché è importante, prima di concludere ogni acquisto, ragionare su alcuni fattori fondamentali. Quali?
- Ambiente
- Tipo di canna fumaria
- Termostato
- Dotazioni di sicurezza,
- Dimensioni
- Peso
- Serbatoio
Il primo fattore pare il più importante. L’ambiente che si andrà a riscaldare è una delle discriminanti maggiori nella scelta della stufa a pellet. Per scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze occorre controllare la potenza nominale dichiarata. In base ad essa e ad alcuni parametri già stabiliti si può così scoprire di non poter comperare una stufa a pellet con potenza tra gli 8 e i 10 kW se si ha una stanza più grande di 30 mq.
Bisogna considerare con grande attenzione i metri cubi che si ha bisogno di riscaldare. Avendo le idee ben chiare su ciò si può chiedere poi ad un tecnico esperto ulteriori consigli sulla stufa a pellet da scegliere.
Gli esperti del settore, infatti, sanno leggere senza alcun problema i dati tecnici di ogni modello di stufa, ne conoscono tutte le caratteristiche e sanno capire velocemente la potenza di ciascuna di esse andando a calcolare esattamente i metri cubi che potrà riscaldare.
Altro fattore importante? Lo spazio a disposizione all’interno della stanza. Il luogo in cui dovrà essere collocata la stufa a pellet deve essere deciso con attenzione.
In realtà possiamo affermare con certezza che: ambiente, spazio, dimensioni e peso siano parametri per la scelta delle stufe a pellet concatenati fra loro. Sono essi tutti aspetti che non possono essere sottovalutati. Il motivo? La stufa va installata cercando di mantenere una certa armonia con l’arredamento preesistente. Per questo motivo occorre valutare attentamente gli spazi a disposizione e scegliere la stufa a pellet anche in base alle sue dimensioni.
La stufa a pellet cioè deve potersi inserire nell’ambiente circostante senza andare a creare contrasti con gli altri mobili presenti, ma anche senza dover per forza costringere l’acquirente a cambiare tutto l’arredamento per adattarsi ad essa. Non vi sono però problemi insormontabili. I modelli di stufe a pellet sono numerosi e adatti a tutte le necessità. Occorre dunque solo far attenzione durante l’acquisto.
Stufe a pellet, come sceglierle: la sicurezza prima di tutto
Non possiamo parlare, però, solo di armonia con i mobili preesistenti. Lo spazio a disposizione determina anche la possibilità di mantenere una buona distanza tra la stufa a pellet e gli altri arredi. Si tratta di un fattore importante perché più spazio vi è a disposizione e maggiore è la distanza fra la stufa e gli altri complementi di arredo, minore è il rischio di incendi o danneggiamenti.
Nei parametri importanti su come scegliere una stufa a pellet vi è, infatti, anche quello legato alla sicurezza.
Va sottolineato come, grazie anche alle più moderne tecnologie, le stufe a pellet siano diventate sempre più sicure. Occorre comunque fare una certa attenzione e rispettare sempre le distanze consigliate fra la stufa e i mobili.
Sempre per quanto riguarda la sicurezza, altra discriminante per scegliere la stufa a pellet dei propri sogni può essere la presenza o meno di dotazioni di sicurezza per l’uso quotidiano. Di cosa stiamo parlando? Della possibilità di acquistare insieme al prodotto scelto anche un guanto termico e la presenza di una maniglia amovibile per l’apertura della camera di combustione. Si tratta di strumenti molto utili sia durante la pulizia della stufa e che durante la fase di ricarica del pellet.
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Gli altri parametri per la scelta della miglior stufa a pellet
Nella lista dei parametri all’interno della nostra breve guida sulle stufe a pellet e come sceglierle dobbiamo ancora approfondire gli aspetti legati a: canna fumaria, termostato e serbatoio. In che modo questi aspetti influiscono sull’acquisto del prodotto?
Prima di installare una stufa a pellet occorre sempre verificare la possibilità di realizzare una canna fumaria se non ve ne è una preesistente. Si tratta però di valutazioni da lasciare agli esperti del settore. Non è possibile realizzare a piacere canne fumarie all’interno del proprio appartamento.
Occorrono inoltre una presa d’aria da collegare direttamente alla stufa e una presa elettrica dotata di messa a terra. Si tratta di parametri importanti e procedure che non possono essere eseguite in autonomia. Meglio rivolgersi a un tecnico abilitato a certificare l’impianto secondo le normative Uni 10683 e Uni En 14785. Solo un professionista, infatti, può rilasciare tutte le attestazioni necessarie, ma anche installare il tutto nel migliore dei modi e nel pieno rispetto delle normative vigenti.
Se da un lato la scelta della canna fumaria è legata anche alla sicurezza, quella del termostato e della capienza è legata alla comodità. In che senso?
Una stufa con un serbatoio capiente ha maggior autonomia perché può contenere maggior pellet ed essere così ricaricata con minor frequenza andando a diminuire gli sforzi. Una stufa con un serbatoio più piccolo deve essere ricaricata, invece, più volte.
Perché, infine, per scegliere una stufa a pellet dobbiamo tener conto del termostato? Ebbene la discriminante maggiore riguarda il termostato integrato o collegabile al termostato a parete. Tutto dipende dalla possibilità di regolare la temperatura e la ventilazione e monitorare l’efficienza della combustione. Il termostato integrato spinge, però, ad alzarsi dal divano ed avvicinarsi alla stufa per poter cambiare i parametri a seconda dell’esigenza. Il termostato a parete, invece, potrebbe consentire di compiere uno spostamento minore.